Generalità
Nobile famiglia genovese che, già nota sul finire del XII secolo, salì alla ribalta nazionale subito dopo l’elezione al pontificato di un suo membro, Sinibaldo,
col nome di Innocenzo IV (1243 – 1254).
Inizialmente ghibellina, successivamente la famiglia dei Fieschi sposò la causa guelfa, alleandosi dapprima con Carlo d’Angiò e combattendo poi Federico II e
Manfredi di Svevia.
Nella seconda metà del XIII secolo venne eletto papa un altro membro della famiglia, Ottobono, il quale, tuttavia, già fortemente malandato, morì dopo poco
meno di due mesi di pontificato (11 luglio 1276 – 18 agosto 1276).
Nei decenni e nei secoli successivi i Fieschi entrarono in contrasto con gli Sforza di Milano e soprattutto con due altre grandi famiglie genovesi, i Grimaldi e
i Doria; i Fieschi, appoggiati da Francesco I, Re di Francia, cercarono di riprendere la supremazia cittadina organizzando nel gennaio del 1547, per mano del conte
Gian Luigi Fieschi il “Giovane”, una congiura contro i Doria filo-spagnoli, ma la morte accidentale di Gian Luigi – annegato in mare – la fece fallire miseramente,
al punto che Andrea Doria subito dopo fece confiscare i beni e radere al suolo il palazzo plurisecolare dei Fieschi che da quel momento non si risollevarono più.
Bibliografia
Teofilo Ossian De Negri, “Storia di Genova”, Editore Martello, Milano, 1968
Federico Donaver, “Storia di Genova”, Nuova Editrice Genovese, Genova, 2001
AA.VV., “La storia”, Editore UTET, Torino, 2007