Generalità
Assemblea in cui il Sacro Romano Impero e alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi) assumevano le decisioni politiche e militari più importanti.
Nell’antica tradizione germanica potevano parteciparvi tutti gli “uomini liberi adatti alle armi”, successivamente la partecipazione venne ristretta ai soli dignitari
laici e religiosi, assumendo una dimensione sempre più istituzionale, come è dimostrato, per esempio, dal fatto che fino all’emanazione della “Bolla d’oro” nel 1356
da parte di Carlo IV la Dieta eleggeva anche gli imperatori del Sacro Romano Impero.
Nei secoli successivi, in specie dopo la pace di Westfalia nel 1648, le diete persero però gradualmente il carattere di assemblee imperiali e quindi di rilevanza.
Dal 1663 la Dieta ebbe come sede permanente Ratisbona¹, anche se con il trascorrere del tempo i maggiori principi cessarono di assistervi direttamente poiché
rappresentati ormai da ambasciatori, continuando però ad esistere, pur formalmente, fino alla scomparsa ufficiale del Sacro Romano Impero (1806).
Venuta meno l’istituzione della Dieta imperiale, tuttora il termine “Dieta” continua ad indicare nei paesi di cultura germanica alcune assemblee rappresentative
e popolari.
Notes
¹. Fino al 1663 la sede della Dieta era stata itinerante, mutando cioè di volta in volta: Pavia, Acquisgrana, Ratisbona, Norimberga, Worms.
Bibliografia
AA.VV., “Storia del mondo medievale”, Editore Garzanti, Milano, 1978
AA.VV., “Storia moderna”, Editore Donzelli, Roma, 1998
Massimo Luigi Salvadori, “Enciclopedia storica”, Editore Zanichelli, Bologna, 2000
AA.VV., “La storia”, Editore UTET, Torino, 2007