Generalità
Nell’antico ordinamento magistraturale romano il decemviro era il membro di un collegio, costituito, appunto, da dieci elementi e dai compiti giuridicamente
e costituzionalmente importanti.
In particolare, nel 451 a.C. decemviri patrizi ebbero il compito di proporre, sull’esempio legislativo ateniese, un codice di leggi, di diritto pubblico e privato;
e l’anno successivo, con l’istituzione di un nuovo collegio – formato questa volta anche da delegati plebei –, il loro lavoro portò alla pubblicazione di un codice,
conosciuto come “Leggi delle XII tavole”, dalla forma scritta e codificata, nel tentativo di rendere meno ostili le relazioni fra i patrizi e i plebei.
Bibliografia
Massimo Luigi Salvadori, “Enciclopedia storica”, Editore Zanichelli, Bologna, 2000
Giovanni Geraci, Arnaldo Marcone, “Storia romana”, Editore Mondadori, Milano, 2002
Marcel Le Glay, Jean–Louis Voisin, Yann Le Bohec, Editore Il Mulino, Il Mulino, Bologna, 2002
AA.VV., “La storia”, Editore UTET, Torino, 2007
Arnaldo Momigliano, “Manuale di storia romana”, Editore UTET, Torino, 2011