Generalità
Con monarchia di luglio s’intende il regno di Luigi Filippo d’Orléans, diventato “Re dei Francesi” all’indomani della Rivoluzione del luglio 1830, rovesciando
Re Carlo X.
Poco dopo le gloriose tre giornate d’insurrezione di Parigi (27 – 29 luglio 1830), con le quali l’opposizione liberale aveva reagito alla politica ultra–reazionaria
del Primo Ministro Jules Auguste Armand Marie de Polignac, venne instaurato un regime che, per quanto censitario, assumeva una fisionomia parlamentare,
assicurando un’appropriata rappresentanza alla borghesia degli affari e della finanza.
Malgrado la triplice opposizione legittimista, repubblicana e bonapartista, e i contrasti all’interno della maggioranza parlamentare e di governo, la Francia attuò
una politica estera da grande potenza, come testimoniato dall’occupazione dell’Algeria, fino alla duplice crisi economica (1846 – 1847) e politica (1847 – 1848) che
causò la Rivoluzione del febbraio 1848, determinando prima la caduta di Luigi Filippo e poi la proclamazione della repubblica da parte del governo provvisorio
(25 febbraio 1848).
Bibliografia
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